Acqua bene pubblico

Alla c.a.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)

e p.c. A tutti i consiglieri
del Comune di Sona

Sona, 7 dicembre 2009

MOZIONE

Acqua bene pubblico

Il Consiglieri Comunali della lista civica L’Incontro:

Premesso che il 18 Novembre 2009 il Governo ha approvato il Decreto Legge n. 135 il cui articolo 15 sottrae agli Enti Locali e dunque ai cittadini la gestione dell’acqua potabile per consegnarla, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati;

visto che con l’approvazione di tale legge i Consigli Comunali ed i Sindaci eletti dai cittadini
saranno espropriati dalla gestione dell’acqua potabile, avviando così la mercificazione di un bene essenziale per ogni essere vivente contrariamente ai valori che sempre di più si vanno affermando anche a livello internazionale;

ricordato che al momento in Italia la rete idrica è coperta da circa 110 gestori, divisi per ambiti
territoriali ottimali. Di questi ben 64 sono a capitale pubblico e servono metà della popolazione, il resto è a capitale misto o privato. Le esperienze esistenti presentano luci ed ombre, ma non è corretto puntare ad affossare la presenza pubblica in un settore come l’acqua, soprattutto là dove si è ben lavorato per affrontare un tema complesso e di vitale importanza quale quello del ciclo idrico. E che inoltre la gestione in capo ai due gestori pubblici nella Provincia di Verona si è dimostrata all’altezza delle aspettative degli enti pubblici soci;

ribadendo con forza che l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale da conservare per le future generazioni, che la sua erogazione non è un servizio locale a rilevanza economica, ma un servizio comunitario a rilevanza ambientale, civile, sociale e culturale, e che solo attraverso la proprietà pubblica se ne garantisce il libero accesso a tutti;

IMPEGNANO

il Sindaco e tutto il Consiglio Comunale di Sona a prendere posizione contro l’Art. 15 del
D.L. 135/09 e ad assumere l’impegno di inserire nello Statuto comunale il riconoscimento
dell’acqua come bene comune e diritto universale e dichiarando nel contempo il servizio idrico
privo di rilevanza economica.

Cordiali saluti

F.to i Consiglieri Comunali:

Aldrighetti Marco
Ambrosi Mirko
Bianco Gianmichele
Farina Renato
Forlin Giovanni
Mazzi Gianluigi