Abusi edilizi a San Giorgio

Alla c.a.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona
P.zza Roma, 1
37060 Sona (VR)
Interpellanza

Noi sottoscritti, consiglieri del gruppo L’Incontro, evidenziamo di aver ricevuto, da cittadini del nostro Comune, alcune segnalazioni su presunte irregolarità nell’assegnazione delle concessioni edilizie.

Premesso che:

– siamo certi che la legalità e il diritto sono fondamentali per realizzare una società giusta e sicura;

– siamo altrettanto sicuri della professionalità e correttezza degli uffici competenti;

– riteniamo necessari una serie di controlli e chiarimenti su alcune situazioni che risultano poco chiare, che puntualmente segnaleremo.

L’interpellanza che presentiamo oggi riguarda la concessione edilizia 2005/433 del 15/11/2005 richiesta da Tosi Luciano (risulta che sia subentrata successivamente l’immobiliare STEVAL) per la costruzione di un complesso ad uso residenziale in località Ara Decima a S. Giorgio in Salici.

In merito a questa costruzione chiediamo i seguenti chiarimenti:

1. la nuova edificazione risulterebbe non prevista dalla scheda della corte rurale.
2. Il fabbricato per il quale era prevista la demolizione e ricostruzione (quindi senza spostamento) non è ancora stato demolito; è possibile che con un eventuale prossimo condono si possano tenere entrambi i fabbricati?
3. Per il fabbricato da demolire era prevista la ricomposizione planivolumetrica e la destinazione prevista era di pertinenze e non residenza (vedi scheda corte rurale n° 4).
4. La nuova costruzione risulterebbe fuori dall’ambito della corte e quindi in zona agricola.
5. Sembra non essere stata rispettata la fascia di rispetto stradale.
6. Non ci risulta che ci sia stato un provvedimento di variante che doveva passare dal Consiglio Comunale.
7. Considerando che il fabbricato non è funzionale ai fini del fondo agricolo e che sorge in zona agricola, troviamo non congruo applicare gli oneri agevolati come nelle zone “A” (centri storici).
8. Ci risulta che sia prassi chiedere la definizione del condono prima di rilasciare permessi di costruire; come mai in questo caso si chiede la definizione del condono prima dell’agibilità?
9. Chiediamo perché nella dichiarazione di inizio lavori si dice che l’opera non è soggetta alle leggi 1086/71 riguardante i cementi armati; 10/1991 riguardante il risparmio energetico; 40/1990 riguardante gli impianti tecnologici.
10. Chiediamo di voler disporre un sopraluogo per verificare la regolarità della cubatura e delle distanze.

Distinti saluti

Sona, 13 maggio 2009

Mazzi Gianluigi

Ambrosi Mirko

Aldrighetti Marco

Bianco Gianmichele

Farina Renato

Forlin Giovanni


Passaggio di Giannantonio Mazzi alla maggioranza

Comunicato letto il 14 ottobre 2008 durante il Consiglio Comunale

 

—–

 

In questa aula consigliare nel corso della scorsa seduta è accaduto un fatto politicamente molto grave, sul quale la Lista Civica L’Incontro – unica e vera lista civica del nostro Comune – ha a lungo riflettuto negli scorsi giorni ed in merito al quale riteniamo doveroso che oggi venga messo agli atti il nostro pensiero.
La decisione del Consigliere Giannantonio Mazzi della Lista Civica Camminare Insieme
Crescere Insieme
– ed oggi il punto interrogativo sul termine “lista civica” diventa
purtroppo doveroso – di passare armi e bagagli nelle fila della maggioranza ha un
significato che va ben oltre il gesto in sé.
Siamo perfettamente consapevoli che i Consiglieri – come i parlamentari – non hanno
vincoli di mandato. Lo prescrive la carta costituzionale e sulla questione non si discute. E
quindi sappiamo perfettamente che il gesto del Consigliere Giannantonio Mazzi non è
censurabile sul piano squisitamente giuridico o regolamentare. Lo è però, e molto, sul
piano morale e politico.
A soli cinque mesi dall’insediamento di questa Amministrazione è sorprendente che il
Consigliere Giannantonio Mazzi abbia trovato motivazioni politiche tali da convincerlo a
trasmigrare sui banchi della maggioranza.
Cosa è accaduto – ci chiediamo -, quali eventi politici o amministrativi – ci chiediamo -,
quali riflessioni e quali passaggi – ci chiediamo -, l’hanno portato in soli cinque mesi a
spostarsi dalla posizione di fiero candidato sindaco e di fiero antagonista dell’attuale
sindaco Gualtiero Mazzi e dell’attuale partito di maggioranza Lega Nord – lo ricordiamo
tutti sarcastico e battagliero nel corso dei confronti tra i candidati sindaci – a quella di
fedele e allineato alleato, pronto a votare compatto assieme ai suoi avversari di ieri? A dir
la verità, spiace ricordarlo, ben da subito il Consigliere Giannantonio Mazzi aveva
dimostrato una certa simpatia per il neo sindaco, e da questi banchi ricordiamo bene come
siano stati moltissimi i provvedimenti votati in simbiosi con la maggioranza, pur dagli
scranni della minoranza. Ma evidentemente non bastava.
Evidentemente pochi giorni in Consiglio hanno avuto un effetto illuminante sul Consigliere
Giannantonio Mazzi che – dimentico di quanto affermato in campagna elettorale nel corso
della quale, ad esempio, più volte si era scagliato contro una certa politica aggressiva
della Lega Nord, dimentico del voto dei suoi elettori che l’hanno votato in contrapposizione
– notare bene, in contrapposizione – al Sindaco attuale e dimentico del ruolo
fondamentale di controllo e proposta che in una democrazia matura ha la minoranza – non
ha avuto il minimo imbarazzo a sottoscrivere un accordo con il Sindaco e saltare
serenamente di schieramento.
Così non si fa, così non si dovrebbe fare.
Il consiglio comunale non è un teatrino dove ognuno recita a soggetto. Dove ognuno
persegue propri percorsi personali. Il consiglio comunale è un’istituzione solenne, centrale
e fondamentale della nostra comunità, che merita rispetto. Perché sono i cittadini a
meritare rispetto. E in questa vicenda purtroppo di rispetto ne abbiamo visto poco,
pochissimo.
Per questi motivi informiamo il Sindaco che il Gruppo Consigliare de L’Incontro che, non
ritenendo Giannantonio Mazzi politicamente legittimato a rivestire il ruolo di capogruppo
consigliare
, non parteciperemo più alla riunioni dei Capigruppo. Almeno fino a quando
questa amministrazione – applicando norme regolamentari vincolanti ma lasciate fino ad
oggi lettera morta – non permetterà alla minoranza di svolgere la sua funzione attraverso
gli strumenti istituzionali previsti. In primis le commissioni consiliari.
Tra l’altro ben misera cosa si sono purtroppo dimostrate fino ad oggi le riunioni dei
Capigruppo, pochi e frettolosi minuti dove non vi era la possibilità di confrontarsi su nulla.
Basti l’evidenza che nemmeno la vicenda di Giannantonio Mazzi era stata portata
all’attenzione dei Capigruppo. Questa non è serietà e non vi è rispetto né per il Consiglio
né per i cittadini.
Auguriamo comunque al Consigliere Giannantonio Mazzi una scoppiettante carriera nella
maggioranza, così da poter finalmente mettere in pratica le sue grandi doti – tanto
reclamizzate – e arrivare ad occupare presto ruoli di assessore – come già si vocifera, ma
non vogliamo crederci perché sarebbe la conferma di molte cose – e magari di sindaco tra
cinque anni. Realizzando tutti i suoi progetti.
Firmato
I consiglieri della Lista Civica L’Incontro


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