La retromarcia di Tosi a Veronetta

Questa mattina (16 febbraio, ndr) il sindaco Flavio Tosi ha passeggiato per via Carducci e fatto visita ai commercianti. Non possiamo non sottolineare il fatto di come sia stato costretto a fare marcia indietro, dopo aver delegittimato la parola dei cittadini e negato il problema della delinquenza, parlando di “fantasie”, e presentando una serie di dati sul quartiere non solo incompleti, ma anche sbagliati.

Di “persona e personalmente”, come lo avevamo invitato a fare, si sarà reso conto di quanto la sua descrizione fosse lontana dalla realtà. Mi auguro che Tosi impari ad ascoltare le persone con umiltà e buonafede. Le aveva accusate, le aveva sbugiardate con arroganza, ma si è dovuto rendere conto che le persone non vivono di calcoli politici, e che per questo hanno ben poco tempo. E’ stato costretto a tornare indietro, rendendosi conto che, invece di dare del “visionario” a me, avrebbe dovuto fare quello che, con molta semplicità avevo fatto io: chiedere che cosa non andava e cosa doveva essere fatto. Non è difficile, anche se chi governa incontrastato da troppo tempo pare a volte dimenticarlo. Continui dunque sulla strada che i cittadini gli hanno indicato: stare, appunto, per la strada e per i marciapiedi. E rimetterli a nuovo, quei marciapiedi e ridare vita al quartiere. E questo e’ il semplice consiglio di un visionario che a volte ci azzecca

Franco Dusi, consigliere Pd Cenro Storico



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