Cimitero di Lugagnano, l’ultimo pasticcio dell’amministrazione Mazzi
Raddoppiati i costi dell’incarico, tutti i tecnici “targati” politicamente
Annullando la determina che assegnava l’incarico professionale per la progettazione dei nuovi loculi del cimitero di Lugagnano, Il Tar ha scritto l’epitaffio dell’amministrazione Mazzi che in coppia con il suo vice Caliari nel corso del mandato ha inanellato un’incredibile serie di insuccessi frutto di presunzione e pressapochismo. Basti ricordare la promessa di una nuova caserma dei Carabinieri, di cui abbiamo visto soltanto un progetto sulla carta. Oppure la promessa della scuola materna a Lugnagano la cui gara è andata deserta a causa di un bando pasticciato. Da ricordare anche la promessa mancata della nuova isola ecologica a San Giorgio ai Salici, a cui hanno pensato bene di rimediare avvicinando l’isola ecologica di Sona. Dopo quest’ultima gaffe i cittadini si troveranno a pagare il doppio: le spese legali connesse a questo nuovo intervento andato storto (7 mila euro per l’avvocato Pasquini, incaricato dal Comune, più altri 3 mila euro di condanna al pagamento delle spese processuali) hanno ormai raggiunto l’importo dell’incarico, che era stato aggiudicato per 11.500 euro circa. Senza contare che ora i tempi di realizzazione dell’opera si allungheranno ulteriormente. Il Tar ha dato ragione all’Ordine degli Ingegneri stabilendo che il progetto deve essere redatto e diretto da un ingegnere, ma nella terna di professionisti a cui l’amministrazione si è rivolta si contano un geometra e due architetti, tutti targati politicamente: il geometra Alessandro Colognato (il vincitore temporaneo) è infatti componente del comitato provinciale dell’Udc; l’architetto Katia Rigo è candidata alle comunale sempre nelle fila dell’Udc. Marco Comencini è uno stimato professionista che è stato consigliere comunale a Verona nelle file di Forza Italia. Alla faccia della trasparenza. Crediamo che i cittadini di Sona meritino un’amministrazione più competente e più attenta a come viene speso il denaro dei cittadini. Chi ha fallito è giusto che se ne vada a casa.
Enrico Cordioli – Candidato Sindaco per Lista Nuove Proospettive e Partito Democratico
Mirko Ambrosi – Coordinatore PD di Sona
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