Ca di Capri, una storia senza fine.

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È passato poco più di un anno da quando il Consiglio di Stato, confermando la sentenza del TAR Veneto, aveva sancito l’illegittimità del progetto di riapertura della discarica Cà di Capri.

Era stata infatti accolta la tesi del Comitato Cittadini: Rotamfer non poteva conferire nuovamente car-fluff, rifiuto che aveva causato numerosi problemi di inquinamento, motivo per cui le autorità giudiziarie avevano ordinato la messa in sicurezza obbligatoria del sito.

Ora però si ricomincia da capo.

Con una decisione a tratti surreale, la Regione Veneto ha infatti deliberato la riapprovazione dello stesso progetto presentato da Rotamfer nel 2013.

In altre parole, nessuna retromarcia, Rotamfer può ricominciare a conferire rifiuti nella discarica, car-fluff compreso.

Si tratta insomma di una pessima notizia perché rende ancora più attuale il rischio alla salute per i cittadini di Sona.

Per il Comitato Cittadini è quindi all’orizzonte l’ennesima battaglia legale.

A distanza di qualche anno, quindi, si ripresenta la stessa domanda: il Comune di Sona è favorevole alla riapertura o, almeno questa volta, intende opporsi alla delibera regionale?

È tempo di responsabilità: i cittadini meritano una scelta chiara e motivata e non la posizione di ignavia che ha sin qui caratterizzato il Comune di Sona.

Noi ribadiamo il nostro accorato appello al Sindaco e alla Giunta a farsi carico del problema perché sulla tutela della salute e dell’ambiente non sono accettabili compromessi al ribasso.

L’importante ruolo del Comitato dei Cittadini, a cui noi non mancheremo di garantire l’appoggio, non può supplire al ruolo della politica.

Mai come ora è quindi necessaria una forte presa di coscienza da parte della cittadinanza e di tutte le forze politiche per fare fronte comune contro la scellerata decisione della Regione Veneto.

Auspichiamo che anche gli amministratori prendano coscienza della gravità del problema e senza indugi affianchino il Comitato per trovare soluzioni realmente volte alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.


sabato 12 aprile: Giornata Ambientale

Giornata Ambientale

Il PD è sempre attento al tema dell’ambiente e della valorizzazione del nostro territorio, pertanto segnaliamo volentieri un’iniziativa dell’Assessorato all’Ecologia del Comune di Sona: sabato 12 aprile avrà infatti luogo la Giornata Ambientale, alla quale i cittadini sonesi sono invitati a partecipare attivamente per ripulire e riqualificare insieme alcune aree del territorio del nostro Comune, puntando quindi alla tutela del territorio attraverso la formazione di una coscienza ecologica.

La giornata sarà divisa in due momenti: al mattino con la collaborazione del Gruppo Alpini Sona e Lugagnano ci si occuperà di via Molinara a Lugagnano; al pomeriggio invece ci si sposterà a San Giorgio in Salici per ripulire l’area della Guastalla, accompagnati da agronomi che guideranno i partecipanti alla scoperta della nostra terra, in collaborazione stavolta con l’Associazione Cacciatori e il Gruppo Alpini San Giorgio.

L’iniziativa è rivolta a tutti e in particolare a bambini e ragazzi, con le loro famiglie.

Cecilia Zanetti

 

Alleghiamo anche il comunicato ufficiale del Comune di Sona, con le informazioni relative ai luoghi ed agli orari di ritrovo:

“L’unione fa la forza. È ora di muoversi e di agire per diventare i custodi del territorio”. Con questo spirito il Comune di Sona invita bambini e ragazzi con i loro genitori, a partecipare all’iniziativa di volontariato in programma sabato prossimo 12 aprile, per ripulire e riqualificare alcune tra le aree degradate del nostro territorio restituendole alla loro natura originale. L’obiettivo è quello di tutelare il territorio e le bellezze del nostro Comune, di farle conoscere, di promuovere una coscienza ecologica e di promuovere una corretta gestione dei rifiuti.

Dall’Assessorato all’Ecologia del Comune di Sona invitano quindi a percorrere insieme a noi i nostri paesi e i nostri boschi, muniti di guanti e rastrelli, per rendere migliore il luogo in cui viviamo. L’iniziativa prevede i seguenti momenti, che si svilupperanno a Lugagnano e a San Giorgio:

A Lugagnano pulizia di via Molinara in collaborazione con il Gruppo Alpini Sona e Lugagnano, con ritrovo alle 9.45 presso via Cattaneo. L’iniziativa terminerà alle ore 12.00.

A San Giorgio in Salici, scoperta della nostra terra con esperti agronomi e pulizia dell’area della Guastalla in collaborazione con l’Associazione Cacciatori e Gruppo Alpini San Giorgio, con ritrovo alle ore 14.45 presso il parcheggio dei campi sportivi. L’iniziativa terminerà alle ore 17.00.

Nella pausa dei lavori, sia al mattino che al pomeriggio verrà offerto un piccolo spuntino. Guanti e attrezzi per i bambini verranno messi a disposizione dal Comune. Le aree dove si opererà verranno messe in sicurezza da Polizia Locale e Protezione Civile Sona. Per informazioni e/o chiarimenti contattare l’Ufficio Ecologia allo 045-6091227.

La giornata è organizzata dal Comune di Sona in collaborazione con SERIT Servizi per l’Igiene del Territorio, i Gruppi Alpini di Lugagnano, Palazzolo, San Giorgio e Sona, i Cacciatori di San Giorgio in Salici, la Pro Loco di Sona, il SOS e la Protezione Civile.”


Crolla l’intonaco del soffitto alla Scuola Materna di Lugagnano

Intonaco
Oggi pomeriggio alla Scuola Materna Statale di Lugagnano si è verificato il distacco di una parte dell’intonaco di un soffitto, che crollando ha colpito due bambine che si trovavano nell’aula.

Il fatto è avvenuto poco dopo le 15 nello stabile di via Roma a Lugagnano, annesso alla Scuola Elementare “Silvio Pellico”; sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, per mettere in sicurezza l’edificio e i suoi occupanti, nonché il Sindaco Gianluigi Mazzi e la Dirigente Scolastica. Fortunatamente le bambine, subito condotte in ospedale, non hanno riportato lesioni allarmanti.

Non vi è dubbio che l’accaduto riporti con forza all’attenzione il tema centrale della sicurezza degli edifici scolastici del nostro Comune.

Per l’immediato, il Sindaco Mazzi ha già comunicato che, per permettere alle autorità competenti di svolgere gli opportuni riscontri di sicurezza, l’intero stabile rimarrà chiuso lunedì 24 febbraio.