Arriva la stangata sulle famiglie

I nodi vengono al pettine: Tosi ha sempre negato, ma a campagna elettorale finita arriva la stangata sulle famiglie.

Il sistema leghista che governa il trasporto pubblico:

– non riduce le duplicazioni kilometriche tra i bus arancioni e blu nonostante facciano parte della stessa società, l’ATV;
– mantiene tre società di trasporto (ATV, AMT e APTV) e altrettanti consigli di amministrazione da pagare;
– destina altrove le accise che paghiamo sulla benzina nel Veneto imposte per finanziare il trasporto pubblico locale;
– assume i parenti dei propri militanti;
– fa pagare ad ATV affitti esosi per utilizzare i depositi pubblici di proprietà di APTV e AMT, ovvero delle società dalle quali dipende l’ATV;
– non riequilibra le risorse regionali che sfavoriscono Verona.

Al contrario,
– riduce le corse e le linee;
– aumenta i biglietti e gli abbonamenti;
– vuole ridurre gli stipendi dei dipendenti e i loro diritti sindacali.

I danni che hanno provocato non possono essere pagati dalle famiglie e dai lavoratori.
Da cinque anni Tosi annuncia il Piano generale del traffico urbano e l’integrazione tra linee urbane e linee extraurbane. Mai avvenuto!
L’azienda di trasporto pubblico ATV continua a macinare debiti mentre crescono le spese di gestione e quelle accessorie.

Per Tosi e la Lega Nord il trasporto pubblico è un peso. Adesso hanno ridotto le linee, presto con la loro gestione lo azzereranno.

 

(da www.pdverona.it)



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