Politiche sociali, si cambia

Politiche sociali, si cambia: meno soldi a pioggia, la solidarietà va organizzata

Le migliori esperienze in tema di politiche sociali ci dimostrano che l’abbandono del modello assistenzialistico non solo è necessario, stante la crisi delle finanze pubbliche, ma anche opportuno sotto il profilo dell’efficacia e della crescita delle nostre comunità. Spesso, infatti, il vecchio modello si risolve nell’erogazione a pioggia di contributi, di norma insufficienti a risolvere i problemi ma abbastanza per creare legami di dipendenza o, peggio, di clientela. Esperienze a noi vicine, non solo geograficamente, come quella di Castelnuovo del Garda, con il suo pluripremiato PIPolFam (Piano Integrato per le Politiche Familiari), mostrano invece che la strada da prendere è quella della solidarietà organizzata. Ne abbiamo discusso recentemente con il sindaco Maurizio Bernardi e l’assessore Giovanni Peretti: compito del soggetto pubblico non è più quello di dirigere in maniera verticistica, ma piuttosto di coordinare con competenza le realtà del territorio, siano esse imprenditoriali, associative o del terzo settore. Questo nuovo modello consente interventi più capillari in grado di rispondere più puntualmente anche alle nuove esigenze, una tra tutte quella dell’invecchiamento della popolazione. Anche l’approccio alle disabilità è profondamente cambiato. Come recentemente abbiamo auto occasione di vedere assieme ad Enrico Mantovanelli, assessore allo Sport del Comune di San Giovanni Lupatoto, è possibile integrare le “diverse abilità” in un progetto più grande come le Special Olympics, un evento di portata regionale capace di movimentare 2.000 persone tra le quali 100 volontari con ricadute anche sul turismo e le attività ricettive per il territorio che lo ospita, in questo caso San Giovanni. Entrambe le esperienze, il Pipolfam e le Special Olympic, hanno raggiunto il loro obbiettivo: salvare il bilancio comunale incrementando anziché tagliando i servizi. Esempi di cui far tesoro, da applicare, adattandoli alle diverse condizioni, anche al nostro territorio.

Gabriele De Rossi – Candidato Partito Democratico
Maria Antonietta Cascio – Candidata Nuove Prospettive – Cordioli sindaco


Rinnovato fino a giugno prolungamento linea 33: “Spot elettorale da 32 mila euro”

Con determina datata 8 Maggio 2013 l’amministrazione Mazzi ha rinnovato per altri sei mesi, dal 1° gennaio fino all’8 giugno (guarda caso giusto il tempo della campagna elettorale) l’impegno di spesa per prolungare la linea 33 fino alla Grande Mela. A parte il gigantesco conflitto di interessi che vede Gualtiero Mazzi nella veste di assessore provinciale ai Trasporti e alle Aziende Partecipate intercedere presso Atv e presso se stesso nella veste di Sindaco di Sona, ci chiediamo che senso abbia spendere altri 32 mila euro di soldi dei cittadini per un servizio di cui usufruiscono non più di 4 persone al giorno. Quale se non quello di realizzare un vuoto e bieco spot elettorale con i soldi pubblici? Il prolungamento della linea 33 fino alla Grande Mela è costato al Comune di Sona circa 45 mila euro nel 2011 e altri 45 mila nel 2012, con una media di 250 euro al giorno, ma il numero degli utenti al capolinea non ha mai superato le 4 unità. Inoltre, da fine gennaio 2013 la linea 33 non raggiunge più la Grande Mela ma, una volta arrivato alla rotonda di Via Mancalacqua, l’autobus gira a sinistra verso via Molinara per poi ritornare a Lugagnano. Vale ricordare che il centro commerciale, assieme alla Provincia, contribuiva per una quota al finanziamento del servizio il cui costo complessivo supera i 100 mila euro l’anno. Non è dato sapere i motivi di tali variazioni perché l’amministrazione uscente di Mazzi e Caliari si rifiuta di rispondere alle sollecitazioni dei consiglieri di opposizione: due interrogazioni del consigliere uscente Giovanni Forlin, datate rispettivamente febbraio 2012 e febbraio 2013, rimangono ad oggi ancora inevase. Crediamo sia il tempo di fare un bilancio di tale iniziativa, mai condivisa con il Consiglio comunale né con la popolazione, valutando attentamente la convenienza di mantenere tale servizio e verificare l’opportunità di eventuali modifiche degli orari o del percorso.

Andrea Miotto – Candidato Nuove Prospettive – Cordioli Sindaco
Fabio Bertolaso –  Candidato Partito Democratico



1 44 45 46 47 48 154