Memoria troppo corta

Girando per Sona, Palazzolo, Lugagnano e San Giorgio, entrando nei bar, nei negozi, si sentono le più disparate critiche alla manovra appena approvata dal governo Monti.

Manovra che sicuramente ha delle pecche, alcune a nostro avviso anche gravi, così come scriviamo negli altri articoli presenti sul nostro sito, ma che si sapeva sarebbe stata “lacrime e sangue” perché le condizioni in cui Monti ha trovato il bilancio statale erano disastrose e, come ha dichiarato lo stesso Presidente del Consiglio, il rischio non era quello di venire esclusi dall’Europa, il rischio era quello di non riuscire più a pagare stipendi ai dipendenti pubblici e pensioni a tutti i cittadini. Quindi una situazione a dir poco drammatica.

La stragrande maggioranza di chi la critica, come è ovvio trovandoci in un territorio fortemente di centro destra, costituisce l’elettorato di PDL e Lega.

Dispiace fare la parte dei pignoli, ma vogliamo far notare che negli ultimi 10, l’accoppiata PDL e Lega ha governato per ben 8 anni. Cinque di questi hanno visto la partecipazione anche dell’Udc e per qualcuno in più ex AN ora FLI.

Quindi cari concittadini che vi lamentate, vi facciamo presente che la colpa di questa situazione è soprattutto di Berlusconi & Co. e della Lega che lo ha sostenuto in tutto e per tutto. Ma la responsabilità, duole dirlo, è anche vostra che lo avete e li avete votati.


Mancata raccolta di martedì 29 novembre

Dall’homepage del sito del Comune di Sona è stato possibile apprendere che il motivo per cui tutti i sacchetti del secco ed i bidoni dell’umido sono rimasti per tutta la giornata (ed in molti casi molto di più) sui cigli delle strade di Sona, Palazzolo e San Giorgio in Salici senza che nessuno li raccogliesse è da imputare ad uno sciopero degli operatori addetti a questa attività.

Ad alcuni questa notizia avrà fatto tirare un sospiro di sollievo, rassicurandoli che non si era trattato di un loro sbaglio. Probabilmente la maggioranza di noi cittadini, però, visto che uno sciopero non lo si inventa dalla sera alla mattina, avrebbe desiderato essere informata prima e non trovare l’avviso sul sito comunale il giorno dopo.

Abbiamo speso soldi pubblici per i pannelli elettronici in ogni frazione, sfruttiamoli…



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