Mozione “Sicurezza Stradale”

Riportiamo la mozione sulla sicurezza stradale presentata dai consiglieri della lista civica L’Incontro in data 12 giugno 2008.

AL SINDACO DEL
COMUNE DI SONA
AVV. GUALTIERO MAZZI
Fax 045 6091260

INTERROGAZIONE / MOZIONE: “SICUREZZA STRADALE”.

I sottoscritti Consiglieri Comunali:

PREMESSO che:

• La fascia di età più colpita dagli incidenti stradali è quella dei 14-25 anni, per i quali rappresentano la prima causa di decesso. Una persona su tre resterà ferita nel corso della sua vita, in un incidente. I costi diretti nell’UE degli incidenti della circolazione sono pari a 45 miliardi di euro. I costi indiretti (compresi i danni fisici e morali subiti dalle vittime e dalle loro famiglie) sono 3-4 volte superiori. Si tratta di un importo annuo di 160 miliardi di euro, equivalente al 2 % del PNL dell’Unione europea.
• dalla “Relazione dello stato della sicurezza stradale” presentata al Parlamento il 22 luglio 2005 si evince che in Italia, tra il 1973 ed il 2002, gli incidenti stradali hanno causato circa 230 mila morti e 7 milioni di feriti. Nel nostro Paese si sono verificati 224.553 incidenti che hanno coinvolto quasi 428.000 automobili e causato 322.225 vittime, di cui 5.625 sono decedute (3.739 conducenti, 1.164 passeggeri e 710 pedoni), di cui 1.133 donne e 4,492 uomini. I decessi di giovani tra i 18 e 24 anni sono stati più di mille, leggermente inferiori a quelli registrati tra le persone di più dì 65 anni;
• le elaborazioni presentate dall’Automobile Club d’Italia di concerto con l’ISTAT, sull’incidentalità stradale nel Comune di Sona nell’anno 2006 evidenziano che: nel territorio comunale sono avvenuti 69 incidenti che hanno provocato 2 morti e 96 feriti, e 39 incidenti sono avvenuti nei centri abitati. Un tasso d’incidenti per abitate che si rileva tra i più elevati nella Provincia di Verona;

CONSIDERATO che:

• il bilancio di morti e feriti sulla strade del Nostro territorio è inaccettabile, sia dal punto di vista morale che economico, di fronte al quale il Consiglio e la Giunta Comunale devono mostrarsi uniti nel sostenere un programma per la sicurezza stradale, poiché la maggior parte degli incidenti possono essere evitati. Per queste ragioni è necessaria una netta inversione di tendenza, anticipatore di una politica di forti investimenti, in favore della sicurezza e del potenziamento dei controlli sulle strade. Se questo non avvenisse l’Italia non sarebbe in grado di raggiungere l’obiettivo comunitario di dimezzamento del numero delle vittime entro il 2010, come stabilito dal programma di azione europea varato nel 2000;
• tra i numerosi casi di incidenti che possono essere portati ad esempio meritano d’essere citati: incidente mortale di giovedì 15 novembre 2007 alle 17.30 in via Bussolengo a Lugagnano un anziano pensionato di 78 anni, Franco Montagnoli, è stato travolto e ucciso da una Skoda Felicia mentre stava tornando a casa dopo aver attraversato la strada. Il secondo incidente mortale è avvenuto dopo pochi mesi via Mancalaqua, mercoledì 16 gennaio 2008, che purtroppo ha provocato un decesso e un ferito. Due donne sono state investite da un camion sulle strisce pedonali;

PRESO ATTO che:

• secondo quanto previsto dal Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Sona “tra le finalità principali del P.U.T. non vi è solo la fluidificazione del traffico automobilistico, ma anche il miglioramento della sicurezza e la riduzione degli incidenti… La sicurezza deve interessare particolarmente ciclisti e pedoni, in particolare bambini, anziani e le persone con limitata capacità motoria“;
• l’analisi dell’incidentalità contenuta nel PGUT fornisce l’indicazione di punti particolarmente critici dal punto della sicurezza stradale, sia a causa di alcune carenze strutturali sia a causa della promiscuità di abbondanti flussi veicolari e di utenza ciclo-pedonale (Via Cao Prà, intersezione di Via Festara con Via Trentino, lungo la S.S.11, lungo la S.P.26 Morenica in corrispondenza dei due principali svincoli. L’incrocio semaforico di Via Stazione/Via Cao Prà/Via 26 Aprile nel 2003 ha subito un picco negli incidenti. Critico risulta anche il tratto di Via Mancalacqua);
• per la frazione di Lugagnano si rendano necessari interventi di moderazione del traffico, mirati alla sicurezza nell’utilizzo della strada per parte pedoni e ciclisti e in secondo luogo per scoraggiare l’attraversamento dell’abitato da parte del traffico di attraversamento;

RILEVATO che:

• la Regione Veneto ha pubblicato un bando per l’Assegnazione di contributi ai Comuni, anno 2008, per interventi a favore della sicurezza stradale (L.R. 30.12.1991, n. 39, art.9) approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 599 del 18.03.2008 bando scaduto il 30 maggio scorso;
• nel programma presentato dall’attuale amministrazione era prevista la “… realizzazione di percorsi pedonali – ciclabili che colleghino Mancalaqua a Lugagnano e Beccarie, passando attraverso delle nuove aree verdi.”;
• la messa in sicurezza del circuito stradale sonese è condizione necessaria e presupposto per favorire la mobilità ciclo pedonale;
• tale sicurezza stradale è gravemente deficitaria a causa della carenza e dell’insufficiente manutenzione della segnaletica stradale, come rilevato personalmente dagli scriventi nelle frazioni e nel centro abitato, in ordine al numero, alla visibilità, allo stato, alla leggibilità della segnaletica;
• giungono continue segnalazioni da parte dei cittadini ai sottoscritti consiglieri circa la pericolosità per pedoni, ciclisti, utenti della strada in genere tra cui si cita:
1. Via Mancalaqua – Lugagnano: scarsa illuminazione, segnaletica orizzontale insufficiente, manca un marciapiede su un lato, le auto parcheggiate invadono la carreggiata;
2. Via Castagnaro – Palazzolo: alta velocità delle auto, scarsa visibilità degli incroci, segnaletica orizzontale insufficiente, è necessario un marciapiede tra Via Piave e Via Pasubio;
3. Via XXVI Aprile, Via San Francesco, Via Cao del Prà – Lugagnano: scarsa segnalazione e protezione della pista ciclabile, auto parcheggiate sulla sede della pista ciclabile;
4. Via Beccarie – Lugagnano: alta velocità delle auto provenienti da Verona in direzione di Lugagnano, segnaletica orizzontale insufficiente, pochi attraversamenti pedonali;
5. Via Carducci incrocio Via San Francesco – Lugagnano: pericolosità per pedoni e ciclisti causata dal transito di molte auto, che dirette a Verona, per evitare Via Don Bosco transitano su questa Via, con carreggiata molto ridotta. I ragazzi andando a scuola (passano da questa via tutti i giovani della zona ovest del paese) sono costretti a passare in costante situazione di pericolo. Gli abitanti rilevano inoltre il continuo transito di mezzi pesanti provenienti da Via Caduti sul Lavoro e hanno già presentato una raccolta di firme per segnalare la situazione e proporre un senso unico di percorrenza da via san Francesco in direzione Scuole Medie;
6. Via Giacomona – San Giorgio in Salici: sede stradale inadeguata per il transito di mezzi pesanti diretti all’area PIP;
7. Via Bussolengo – Lugagnano: si tratta di un’arteria molto trafficata, percorsa spesso a grande velocità nonostante i divieti e del tutto sprovvista di marciapiedi e di pubblica illuminazione. E anche la segnaletica orizzontale e verticale è molto scarsa. I residenti della zona si lamentano per i rischi che corrono appena fuori dal proprio cancello;
8. Via Sacharov – Lugagnano: la strada è molto trafficata, è percorsa da macchine ad alta velocità, nonostante si approssimi a zone abitate come Via Brennero. E’ sprovvista di marciapiedi, piste ciclabili e pubblica illuminazione.

VISTO

• Gli artt. 42 – 43 del regolamento per la disciplina delle adunanze comunali;
• Gli artt. 43 – 50 del TUEL;

INTEPELLA

Il Sindaco e gli Assessori competenti per:

1. chiedere se il Comune di Sona ha partecipato al bando per l’assegnazione di contributi Regionali per l’anno 2008, per interventi a favore della sicurezza stradale (L.R. 30.12.1991, n. 39, art. 9);
2. quali iniziative intendono attuare in merito alla sicurezza stradale e in particolari quali azioni strutturali sono previste per migliorare la sicurezza stradale a partire dagli interventi sulle strade a maggior rischio;
3. quali attività di monitoraggio e programmazione del ripristino di una corretta segnaletica verticale e orizzontale siano state svolte fino a oggi e quali iniziative saranno promosse nei prossimi mesi;
4. quanto è previsto nel bilancio comunale 2008 per incrementare la sicurezza stradale e sotto quali voci;
5. in che tempi si preveda il dovuto potenziamento della segnaletica verticale/orizzontale e secondo quali criteri.

IL CONSIGLIO COMUNALE
IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE A

1. a definire le azioni strutturali che possono incidere sulla sicurezza stradale a partire dagli interventi sulle strade a maggior rischio (Via Mancalaqua, Via Castagnaro);
2. a dare la piena attuazione del comma 2 dell’articolo 142 del Codice della strada che obbliga gli enti proprietari delle strade ad adeguare tempestivamente i limiti di velocità, al venir meno delle cause che hanno indotto a disporre limiti particolari;
3. promuovere maggiori controlli di velocità sulle strade del Comune di Sona, ed in particolare nel centro abitato delle quattro frazioni, in quanto il più delle volte sono strade strette e impegnative per la guida ma soprattutto pericolose per pedoni e ciclisti;
4. ad aumentare i controlli della polizia locale anche sui mezzi pesanti in attraversamento ai centri abitati, stabilendo indici per determinare livelli minimi di controllo territoriali anche attraverso opportune forme di incentivo;
5. incrementare la segnaletica verticale ed orizzontale, specie in prossimità di curve o punti pericolosi con limitata visibilità e nei pressi di attraversamenti ciclopedonali;
6. dotare la segnaletica di segnali luminosi nei punti critici, in modo da aumentare la visibilità;
7. creare una cultura generale che incentivi e sensibilizzi la comunità sull’importanza della sicurezza stradale;
8. a dare seguito agli indirizzi del “programma di azione europeo del 2000” per il raggiungimento dell’obiettivo di dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime;

Cordiali saluti

Il Capogruppo de L’Incontro
Gianluigi Mazzi

I Consiglieri de L’Incontro
Giovanni Forlin
Gianmichele Bianco
Marco Aldrighetti
Mirko Ambrosi
Renato Farina


“Mostro d’acciaio” a Palazzolo

Riportiamo l’interrogazione presentata dal consigliere Mirko Ambrosi in data 3 giugno 2008 in merito alla costruzione abbandonata lungo la Statale 11.

Egr. Sig.
Gualtiero Mazzi
Sindaco del Comune di Sona

P.zza Roma
37060 Sona (VR)

Palazzolo, 03 giugno 2008

Oggetto: INTERROGAZIONE

Il sottoscritto,
Mirko Ambrosi, in qualità di consigliere comunale del Comune di Sona per la lista civica “L’Incontro”,

CHIEDE

quale sia la situazione attuale della struttura in acciaio, sita in località Bosco a Palazzolo lungo la Strada Statale (circa cento metri dopo il negozio “Il Punto Arredamento” sulla destra andando in direzione Peschiera), che da molti anni risulta trovarsi in stato di abbandono.
Già nel 2004, nel corso di un’assemblea pubblica presso la sala civica di Palazzolo, l’assessore Troiani aveva dichiarato di essersi mosso per venire a capo di questa questione, cercando di mettersi in contatto con i proprietari.
E’ stato poi preso contatto con questi ultimi?
La Giunta, Bonometti prima e Mazzi adesso, ha pensato a qualche operazione da effettuare per risolvere questa situazione di abbandono e di “degrado” dal punto di vista estetico?

In attesa, porgo cordiali saluti.

IN FEDE


Spazi nel sito Web ed e_mail per i consiglieri di minoranza

Interrogazione presentata il 20 maggio 2008 dal consigliere Gianmichele Bianco per chiedere spazio anche alle minoranze sul sito Web comunale e delle email comunali personalizzate per i consiglieri

AL SINDACO DEL
COMUNE DI SONA
AVV. GUALTIERO MAZZI

Fax 045.6091260

INTERROGAZIONE: “Spazi nel sito Web ed e_mail per i consiglieri di minoranza”.
II sottoscritto Consigliere Comunale:

RILEVATO CHE

• nell’attuale sito Web del nostro Comune non sono riportate informazioni (foto, orari di ricevimento, luoghi, indirizzo di posta fisica ed elettronica, telefono, …) che possano essere utili ai concittadini al fine di contattare i rappresentanti di minoranza eletti dal Popolo;

CONSIDERATO CHE

• molte sono le norme recenti che indirizzano fortemente l’Amministrazione Pubblica alla realizzazione di pratiche comunicative, soprattutto digitali, complete, trasparenti, accurate e aggiornate, come ad esempio il D.Lgs. 82/2005.
• le informazioni sono cruciali per realizzare il modello di amministrazione realmente “pubblica”, trasparente ed efficace.
• le amministrazioni non si possono sottrarre al principio per cui “è impossibile non comunicare” valido per tutti gli altri soggetti, la comunicazione diviene un’attività non solo necessaria ma una vera e propria funzione, decisiva per realizzare la trasparenza e la partecipazione dei cittadini.
• la partecipazione dei cittadini è tanto più consapevole quanto più avvenga tramite quel passaggio di conoscenze (informazione) e quella condivisione (comunicazione), fondamentali per l’esercizio dei diritti di cittadinanza.
• le nuove tecnologie informatiche e l’utilizzo della rete Internet oltre che fattori di efficienza possono trasformare il modello comunicativo tra Comune e cittadini

VISTO

• L’art. 41 del regolamento per la disciplina delle adunanze comunali;
• Gli artt. 43 – 50 del TUEL;

INTERROGA

Il Sindaco e gli Assessori competenti per:

1. chiedere spazi nel sito del Comune per permettere alla cittadinanza di rivolgersi ai consiglieri di minoranza con le modalità più sopra riportate
2. chiedere indirizzi di posta elettronica per i consiglieri di minoranza attribuibili al dominio del Comune;

Distinti saluti


INTERROGAZIONE: “Spazi fisici per i consiglieri di minoranza”.

Interrogazione presentato il 20 maggio 2008 dal consigliere Gianmichele Bianco per chiedere spazio per i consiglieri comunali all’interno delle strutture comunali

—-

AL SINDACO DEL
COMUNE DI SONA
AVV. GUALTIERO MAZZI
Fax 045.6091260

INTERROGAZIONE: “Spazi fisici per i consiglieri di minoranza”.

II sottoscritto Consigliere Comunale:

RILEVATO CHE

• nell’attuale logistica del nostro Comune non sono previsti luoghi che possano essere utili ai concittadini al fine di contattare personalmente i rappresentanti di minoranza eletti dal Popolo;

CONSIDERATO CHE

• l’identificazione di strutture logistiche adeguate permette di compiere un passo verso la centralità del “luogo Comune” come fulcro del dibattito politico ed amministrativo
• anche recentemente si è fatta strada la questione nazionale del riconoscimento del ruolo dell’opposizione da parte della colazione di governo, di fatto elevando il nostro Paese al rango dei Paesi ove il ruolo delle minoranze è sinonimo di confronto, come ad esempio avviene in Gran Bretagna
• che tale richiesta non significa “confondere i ruoli” che restano e sono quelli dell’esito sovrano della volontà popolare, ma che permette, invero, di creare un clima nuovo di dibattito che non può che essere utile al nostro Territorio

VISTO

• L’art. 41 del regolamento per la disciplina delle adunanze comunali;
• Gli artt. 43 – 50 del TUEL;

INTERROGA

Il Sindaco e gli Assessori competenti per:

1. chiedere spazi fisici adeguati, anche in prossimità degli uffici comunali, per permettere ai consiglieri di minoranza di effettuare compiutamente il loro ruolo nei confronti dei concittadini e dell’Amministrazione in carica

Distinti saluti

Gianmichele Bianco


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